I corsi online di Alessia

Il focus di questi tre mesi è:

“COLLAGE LETTERARIO”
seguire la penna dei grandi scrittori per bambini e ragazzi.

Continua la nostra ricerca di letterarietà, ovvero della forma propria della scrittura quando può essere definita un’opera d’arte.

Un testo è da considerare letterario quando la sua lingua e i suoi costrutti sintattici orientano il lettore, adulto o bambino che sia, verso una comprensione estetica della realtà, dove per estetica si intende la capacità dell’essere umano di sentire, nelle cose del mondo, l’invisibile.

Che sia una musica, una scultura, una fotografia, un dipinto, il teatro, la danza… l’arte ha il compito di condurre l’anima verso il bene e il bello. In questo senso il bello non coincide con il nostro gusto personale - dato che l’arte può usare anche il terribile e il perturbante per parlarci - ma piuttosto con la capacità di riconoscere in stili differenti una componente poetica e spirituale.

L’educazione sentimentale, ovvero la facoltà dell’essere umano di divenire consapevole di sè stesso e degli altri, passa anche attraverso l’educazione estetica e di conseguenza per l’arte. La letteratura quindi, in quanto forma d’arte, costituisce un campo su cui uomini, donne e bambini possono esercitare le peculiarità del loro speciale sentire, allargando i propri orizzonti spirituali e intellettuali.

In questo nuovo percorso di sei lezioni, esploreremo ancora una volta la scrittura per comprendere quando essa diventi arte e quando invece resti uno dei tanti linguaggi editoriali atti a comunicare, attraverso l’oggetto libro, un contenuto o un’informazione.  

Ciò che distingue un testo letterario da un testo editoriale è la forma che la lingua prende sotto la penna dello scrittore o della scrittrice talentuosi, una forma che viene a coincidere con il contenuto, il quale, proprio in virtù di essa, si amplifica all’infinito; si aprono così al lettore le porte del mistero nascosto e trattenuto da tutte quelle storie tramandate a noi da un’eccellente scrittura.

I concetti di trama e ordito ci faranno da guida mentre sfoglieremo e leggeremo un’antologia di brani scelti dai più grandi autori e autrici di libri per bambini e ragazzi. Saranno lezioni antologiche dunque, dove tanti saranno gli spunti di riflessione su scrittura e infanzia, e tanta la meraviglia che si desterà e rinnoverà in noi al cospetto di un lingua bella, pregnante, altissima.

Sono per altro molto felice di recuperare la parola antologia, letteralmente “raccolta di fiori”, specie di questi tempi in cui l’antologia rischia di perdere valore come strumento didattico, a causa della qualità dei testi selezionati o perché ritenuto obsoleto se comparato alla possibilità di leggere i libri nella loro interezza.
Certo, nessuna antologia, anche la migliore, e neppure questo corso, hanno la pretesa di bastare o di essere fine a se stessi, ma entrambi possono diventare luoghi preziosi dove veder germogliare i semi più belli per una nostra prima e importante educazione letteraria.

Leggeremo soprattutto narrativa, ma non mancherà la poesia e l’albo illustrato. Tante saranno, come sempre, le comparazioni letterarie.

Ti aspetto!