Il perturbante
Ciò che è nascosto e ci attrae in letteratura, da Barbablù a "Nel paese dei mostri selvaggi".
Ciò che è nascosto e ci attrae in letteratura, da Barbablù a "Nel paese dei mostri selvaggi"
Fu Sigmund Freud nel 1919 ad introdurre, nel saggio dal titolo Das Unheimliche, il perturbante come termine concettuale.
Il perturbamento si produce quando qualcosa di familiare, ma tenuto segreto e nascosto, viene alla luce, o quando in un oggetto o in una situazione si uniscono in modo indissolubile caratteristiche di estraneità e familiarità.
Oltre ad indagare una per una le otto cause che provocano nell'essere umano il perturbamento, scopriremo insieme cosa sia il perturbante nella letteratura per bambini e ragazzi, e tracceremo un percorso che dall'ambito psicanalitico ci conduca al cuore delle storie.
Un percorso unico nel suo genere che esplora una delle “stelle fisse” della poetica di Radice-Labirinto e che affronta, per la prima volta in modo specifico, un aspetto della letteratura per bambini e ragazzi ancora poco indagato.
COMPLESSITA' DEL CORSO: Alta
Le radici del perturbante
L'occhio del perturbante
Il mago sabbiolino
Con occhi nuovi
Sulla soglia
Perdere e ritrovare
Conclusioni prima parte
Introduzione
Rompere il senso
Museum
Il compromesso della letteratura
La ricerca dell'equilibrio
Ti cerco, ti trovo
Il conosciuto non pensato
Ah! Ernesto
L'idioma della cura
Viaggio incantato
L'estetica della cura
Smon smon
Il capovolgimento
Cosa fanno le bambine
Conclusioni
Registrazione della prima diretta
Introduzione
Alice ci guarda
I figli del mastro vetraio
Briciole nel bosco
Hansel e Gretel
Il doppio positivo
Mirror
L'alter ego
L'uccello di Fischer
Amico e nemico
Una ragazza senza ricordi
Riconoscere se stessi
Il ripostiglio