A quattr'occhi - 3 incontri appassionanti
Tanti argomenti per appassionanti appuntamenti: quattro chiacchiere a tu per tu con Alessia - Risparmia 10 € acquistando i 3 corsi di Autunno 2024 insieme!
Tanti argomenti per appassionanti appuntamenti: quattro chiacchiere a tu per tu con Alessia
Ogni incontro dura 2 ore e sarà in diretta sul nostro canale YouTube. Puoi trovare il link alla diretta sulla tua dashboard, ma ti verrà inviato anche via email il giorno stesso della lezione.
Possibilità di commentare in diretta: Alessia risponde sempre.
La lezione sarà registrata e resterà tua per rivederla o riascoltarla quando vuoi.
una riflessione sull’albo illustrato a partire da “Il mondo là fuori” di Maurice Sendak - Incontro di Giovedì 17 Ottobre 2024 alle ore 20:30
Il mondo là fuori è senza dubbio un albo che mette a dura prova il pubblico adulto: non concede nulla e non intende spiegare niente a nessuno. Leggere le sue pagine ci porta ad una riflessione più ampia su quali requisiti debba avere l’albo illustrato nel panorama editoriale contemporaneo per essere ritenuto bello e gradevole.
Non solo: con questo libro Maurice Sendak getta una luce sul mondo che ogni lettore vuole animare o far tacere dentro di sé al cospetto di un libro per bambini. Ciò che non ci è familiare pur risultando perfettamente domestico, come lo può essere un libro nella camera dei nostri figli, accende pensieri sull’altro e sull’oltre, sull’anima e sul mistero.
Leggeremo insieme l’albo di Maurice Sendak senza disturbare le sue ombre, ma al contrario, guardando attentamente le sue parti in luce.
A volte ciò che resta nascosto deve restare tale, ma disturbati da quel che non capiamo o non afferriamo, smettiamo di vedere le cose esposte in bella vista.
In un gioco affascinante di contrasti, compiremo un piccolo viaggio iniziatico per recuperare il bambino che abbiamo smarrito.
Un vuoto che ci riguarda - Incontro di Giovedì 7 Novembre 2024 alle ore 20:30
Desideriamo che i bambini e i ragazzi leggano. Forse come adulti siamo a nostra volta dei lettori, forse no, ma coltiviamo il sogno di costruire nuove generazioni di lettori. I libri fanno bene, ci rendono migliori, così crediamo. A volte lo verifichiamo di persona che i libri ci cambiano la vita, altre volte lo speriamo. Faremmo di tutto affinché i nostri figli leggano. “Che libro mi consigli per appassionarli alla lettura?” mi chiedete spesso. In questa ricerca della storia finalmente efficace, sono tanti i compromessi che ci vengono in aiuto. “Meglio che niente” dite. Ma che cos’è questo “niente”? Quale vuoto va a sanare quel “piuttosto”?
In questa lezione ci porremmo delle domande decisamente scomode; tuttavia cambiare prospettiva risulta spesso un gesto molto efficace quando si tratta di rivedere la strada che abbiamo intrapreso. Vedremo insieme chi siano questi bambini, ragazzi e adulti che tengono, o non tengono, un libro tra le mani.
Ci interrogheremo sulla qualità del “niente” e del “piuttosto” facendo un piccolo viaggio nell’editoria contemporanea e in particolare nello scaffale dedicato ai lettori dai 9 ai 13 anni.
Ci accompagneranno tre guide d’eccezione: la Scrittura, la Coscienza, il Presente. Quando torneremo a casa forse saremo rinnovati nello spirito, pieni di speranza e di fiducia. Osservare quello che c’è ha sempre un effetto corroborante sui nostri cuori. Al lavoro!
Due percorsi didattici che non ti aspetti - Incontro di Giovedì 5 Dicembre 2024 alle ore 20:30
Per anni mi sono interrogata sulle parole che oggi girano intorno ai libri per bambini, notando che “usare” è molto più in voga di “leggere”. Ho compiuto quindi molte riflessioni in proposito e queste riflessioni hanno interrogato altre persone facendo nascere discorsi, dibattiti, convegni e saggi. Discutendo delle cose, le cose cambiano e così quei due verbi “leggere” e “usare” sono tornati a me mutati. Erano un po' sdruciti e meno vitali. Allora li ho presi da parte, li ho ascoltati, lavati e messi un po' a dormire. Ho notato che non erano più gli stessi
perché sono diventati la stessa cosa: "leggereusare", senza più distinzione.
Avevano dentro un po' dell’uno e un po' dell’altro, ma a “leggere” mancava qualcosa di prezioso, mentre “usare” era diventato più astuto.
In questa lezione parlerò di cosa potrebbe ridare splendore a “leggere” senza per questo abdicare alla necessità di portare albi e libri a scuola nel giusto e legittimo tentativo di arricchire la proposta formativa.
Ho studiato due percorsi che spero possano aiutarvi a porvi domande nuove sul binomio “leggere e usare” dando vita a delle riflessioni rinvigorenti.
Il presente ci racconta cose diverse anche solo da cinque anni fa, e ci chiede di superare i vecchi confini per cercare fonti d’acqua fresca.
Una riflessione sull’albo illustrato a partire da “Il mondo là fuori” di Maurice Sendak
Niente e piuttosto - Un vuoto che ci riguarda
Usare o leggere: è questo il problema? - Due percorsi didattici che non ti aspetti